Nella vita del professor Henryk Skarżyński la musica, l’arte e la poesia occupano un posto speciale. È l’autore di numerose sceneggiature dei documentari e dei video tutorial, delle poesie d’occasione, dei testi delle canzoni, degli spettacoli speciali ecc. È un uomo di numerose passioni. Ha cominciato a scrivere le sue prime poesie al secondo anno delle superiori. La poesia più conosciuta è intitolata „Il mondo che sento” [“Świat, który słyszę”] che è diventata un inno ed è cantata durante numerose solennità nelle quali partecipano sempre i rappresentanti del governo, ministeri, enti pubblici, rappresentanti delle università, organizzazioni dei pazienti, organizzazioni non governative, chiese e media.
Dal 2014, è il principale iniziatore e organizzatore dei festival musicali internazionali annuali di bambini, giovani e adulti con disturbi dell’udito “Ritmi cocleari” [Ślimakowe Rytmy], che riunisce sempre centinaia di utenti di impianti uditivi di talento musicale da tutto il mondo. Il festival mostra le possibilità delle persone che, dopo il posizionamento di un impianto uditivo, comunicano con gli altri senza problemi, ma hanno anche l’orecchio musicale e la passione che seguono nella vita. Questo permette loro di sviluppare le loro abilità artistiche: cantano, compongono, suonano gli strumenti e registrano dischi professionali. Sono una prova vivente che, grazie agli immancabili progressi tecnologici nella scienza e nella medicina, anche i disturbi dell’udito più profondi non devono essere un ostacolo alla carriera musicale. Organizzando il festival, il professor Henryk Skarżyński vuole aiutarli a realizzare sogni e piani musicali, e alle persone udenti nella nostra società ha voluto documentare i quotidiani risultati medici. Il festival si svolge con successo da 6 anni ed è un evento musicale e scientifico conosciuto in tutto il mondo. Nel 2018 e nel 2019, il prof. H. Skarżyński e i suoi finalisti hanno partecipato nelle sessioni speciali del Parlamento europeo a Bruxelles.
Il professor Henryk Skarżyński è autore del libretto del primo al mondo musical con la partecipazione dei pazienti e utenti degli impianti cocleari intitolato „Il silenzio interrotto” [“Przerwana cisza”] la prima del quale ha avuto posto il 14 settembre 2019 sul palco dell’Opera da Camera di Varsavia. Il musical racconta delle storie vere e i problemi dei pazienti autentici che sono nati sordi, ipoudenti oppure hanno perso l’udito nel corso della vita nonché hanno avuto altri problemi uditivi.
Con l’uso delle più moderne tecnologie e metodi chirurgici che il professor Henryk Skarżyński ha sviluppato e implementato presso il Centro Mondiale dell’Udito, hanno abbandonato il mondo del silenzio. Questi eroi sono interpretati da tra l’altro pazienti autentici, ai quali il professor Skarżyński ha dedicato molte delle sue opere poetiche che riflettono la loro vita difficile e complessa. Il compositore e direttore musicale de „Il silenzio interrotto” è il compositore e arrangiatore, il professor Krzesimir Dębski. Il direttore musicale è legato all’Opera da Camera di Varsavia, il regista di fama mondiale Michał Znaniecki. Il responsabile per la scenografia è Luigi Scoglio. La storia presentata in tre atti mostra il percorso della vita: lo sviluppo dell’udito e della favella, la comunicazione umana e il percorso artistico dei molti pazienti del professore. Il musical è il vincitore del „Warsaw cultural Education Award 2020”.
Il prof. Henryk Skarżyński è anche autore del romanzo e della sceneggiatura del lungometraggio intitolato “Il ritorno di Beethoven” [“Powrót Beethovena”] che sta producendo. Il film documenterà i raggiungimenti più importanti e pionieristici della scienza e medicina polacca nella diagnostica, trattamento e riabilitazione dei danni ai vari organi di sensi, in particolare al sistema uditivo, alla sordità totale e parziale. La trama si svolge nei molti paesi in tre continenti e sul territorio nazionale presso il Centro mondiale dell’Udito dove si svolge il maggior numero degli interventi di miglioramento dell’udito nei bambini, negli adolescenti e negli adulti. Lo scenario include l’utilizzo di molti recentissimi raggiungimenti tecnologici, organizzativi e chirurgici al livello mondiale che sono stati elaborati e attuati alla pratica clinica quotidiana. Un’attività straordinaria del prof. Henryk Skarżyński è anche collezionare delle lumache. Questa ultima passione è diventata un pretesto per creare “Il museo della lumaca” e per battere il record del Guinness. A luglio 2012 con il risultato di 1377 esemplari questo record è stato battuto nella categoria „La più grande collezione degli oggetti con l’immagine e sull’aspetto di una lumaca”. Al momento la collezione comprende già oltre 5 mila esemplari.