25 anni dell’Istituto di Fisiologia e Patologia dell’Udito – come è cambiata l’otorinolaringoiatria polacca

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25 anni dell’Istituto di Fisiologia e Patologia dell’Udito – come è cambiata l’otorinolaringoiatria polacca

25 anni dell’Istituto di Fisiologia e Patologia dell’Udito – come è cambiata l’otorinolaringoiatria polacca

Quest’anno l’Istituto di Fisiologia e Patologia dell’Udito festeggia il suo 25° anniversario. Non esiste un altro centro del genere in Polonia o nella moderna medicina mondiale che possa raggiungere una posizione così elevata in così poco tempo, non solo nel paese, ma anche su scala internazionale. Questo grande successo è frutto del lavoro del fondatore e direttore, il prof. Henryk Skarżyński e la sua squadra. 30 anni fa, ha iniziato i preparativi per l’attuazione in Polonia di un programma di trattamento della sordità con l’uso di impianti cocleari, ha condotto molte operazioni pionieristiche, ha creato la cosiddetta “Scuola polacca di otochirurgia” nel trattamento della sordità parziale. Per la sua iniziativa è stato istituito il Centro Mondiale dell’Udito a Kajetany, sotto la cura di cui rimangono attualmente oltre 11 mila persone – utenti di impianti uditivi. Ad oggi, presso l’Istituto sono stati effettuati quasi 4 milioni di test e consultazioni e sono stati effettuati oltre 516.000 procedure chirurgiche. Da 20 anni, ogni anno viene qui eseguito il maggior numero di interventi di miglioramento dell’udito al mondo.

circa 4.000.000 di consultazioni e test

più di 516.000 interventi chirurgici

più di 21.000 presentazioni scientifiche

più di 11.000 impianti acustici posizionati

più di 1.400 premi e riconoscimenti

L’Istituto di Fisiologia e Patologia dell’Udito compie 25 anni

– Mi ricordo perfettamente la data del 9 gennaio 1996, quando l’atto di nomina dell’Istituto è apparso sulla mia scrivania, firmato dal prof. Jacek Żochowskiego, Ministro della Salute, dal prof. Grzegorz Kołodko, Ministro delle Finanze, e dal Prof. Aleksander Łuczak, Presidente del Comitato per la Ricerca Scientifica. – ha detto il prof. Henryk Skarżyński. – Questo documento è stato importante perché ci ha dato – e siamo stati un gruppo di amici alleati dall’entusiasmo e sogni di creazione di un centro per il trattamento dei disturbi uditivi al più alto livello – la via libera di agire, lavorare, crescere. Oggi si può parlare di successo, ma questo successo non è arrivato da solo. Richiedeva dedizione, autodisciplina, determinazione e forza, che gli permettevano di lavorare diverse ore al giorno. Il lavoro – che sottolineo spesso – è la mia passione. Ha sempre avuto un obiettivo preciso: aiutare i pazienti che, a causa della mancanza di cure adeguate, non avevano possibilità di tornare nel mondo dei suoni. È con loro in mente che ho sviluppato e poi implementato un programma di impianti cocleari e nel 1993 ho creato il primo in Polonia e il secondo in Europa Centro di Diagnosi, Cura e Riabilitazione per le Persone Sorde e Non-udenti – “Cochlear Center”, sulla base di cui è stato costituito l’Istituto – aggiunge il prof. H. Skarżyński.

Attualmente l’Istituto è anche un prestigioso centro di formazione e di insegnamento, in cui medici provenienti da tutti i continenti apprendono le tecniche chirurgiche e le procedure mediche sviluppate dal prof. Henryk Skarżyński. Nell’ambito di un’ampia cooperazione scientifica, didattica e clinica, si sono svolte oltre 400 edizioni di workshop di formazione, simposi, conferenze nazionali e internazionali. Il team dell’Istituto guidato dal prof. Henryka Skarżyński ha organizzato 3 congressi scientifici mondiali e 2 europei.

L’Istituto di Fisiologia e Patologia dell’Udito è un biglietto da visita di medicina polacca. I risultati del prof. Henryk Skarżyński e la sua squadra fin dall’inizio sono stati riconosciuti e premiati più di 1.400 volte dai rappresentanti delle più alte autorità in Polonia e nel mondo, dai circoli medico, scientifico, economico, ecclesiastico e dei media.

Il Centro Mondale dell’Udito è stato visitato tante volte da rappresentanti del governo, del parlamento e dalle delegazioni straniere. Il centro à Kajetany è stato anche visitato dalle First Ladies. Ognuno ha detto che il centro è unico al mondo, e le condizioni che offre ai pazienti, dovrebbero essere un modello per altri ospedali. Il fatto che l’Istituto di Fisiologia e di Patologia dell’ Udito ha ottenuto una posizione così alta in Polonia ed all’estero in poco tempo ha incontrato un riconoscimento speciale tra i molti ospiti.

– L’Istituto è stato istituito, perché abbiamo identificato correttamente i bisogni sociali. – ricorda il prof. Skarżyński – Perché migliaia di persone con perdita dell’udito ha aspettato per una migliore assistenza sanitaria. La creazione del centro clinico e scientifico moderno è stata l’occasione per loro di guarire e tornare al mondo dei suoni. Abbiamo adempiuto queste aspettative. Quando ora, ricevo le congratulazioni, e sento che la creazione dell’Istituto è stata una idea geniale, io rispondo con le parole di Thomas Edison, «Il genio è uno per cento d’ispirazione e 99 per cento di traspirazione». Il lavoro è la chiave del successo. Più alta è la posizione che si occupa più sforzo deve essere messo in quello che facciamo. – aggiunge il professore Skarżyński.

Come abbiamo cambiato l’otorinolaringoiatria polacca?

Uno dei fondamenti dello sviluppo della società moderna è l’incredibile progresso nei contatti interpersonali, nell’accesso e nello scambio di informazioni, nello sviluppo delle tecnologie e degli strumenti informatici. La parte integrante di questo sviluppo è il livello di educazione e uso dei nostri sensi dell’udito, della voce, della parola e della comunicazione linguistica. Grazie alle attività e ai risultati del prof. Henryk Skarżyński, i pazienti polacchi hanno accesso – come i primi o tra i primi – alle tecnologie più moderne, ma non è sempre stato così. All’inizio degli anni ’90, l’otochirurgia polacca era 25-20 anni indietro rispetto ai leader mondiali. È stato modificato dal prof. Henryk Skarżyński, che ha eseguito il primo intervento di impianto cocleare al mondo in un adulto con sordità parziale nel 2002. Pertanto, la Polonia è diventata un leader nel mondo dell’otologia. Oggi, l’Istituto di Fisiologia e Patologia dell’Udito esegue ogni giorno il maggior numero di interventi di miglioramento dell’udito al mondo.

Gli eventi clinici più importanti

1991

Inizio del programma di trattamento della sordità totale in Polonia

1992

Primo posizionamento dell’impianto cocleare in un bambino e un adulto in Polonia fatto dal prof. Henryk Skarżyński

1993

Primo posizionamento dell’impianto cocleare multicanale fatto dal prof. Henryk Skarżyński

1997

Primo posizionamento di un impianto in Polonia per la conduzione ossea di tipo BAHA in un bambino eseguito dal prof. Henryk Skarżyński

Messa in servizio dal prof. Henryk Skarżyński in Polonia il programma per il trattamento dei difetti congeniti dell’orecchio esterno e medio nei bambini

Lancio del primo programma di trattamento della sordità al mondo con la conservazione preoperatoria dei resti dell’udito e della struttura dell’orecchio interno

1998

Primo posizionamento di un impianto di tronco cerebrale (ABI)eseguito dal prof. Henryk Skarżyński et dall collaboratori dall’Austria e dalla Germania, per la prima volta in Polonia, la quarta nel mondo

2002

Primo posizionamento di un impianto cocleare in un paziente con sordità parziale al mondo eseguito dal prof. Henryk Skarżyński

2003

Primo posizionamento di un impianto acustico per l’orecchio medio (VSB) in Polonia dal prof. Henryk Skarżyński

2004

Primo intervento di implantologia al mondo eseguito dal prof. Henryk Skarżyński di un impianto cocleare in un bambino con sordità parziale

2005

Primo impiego in Polonia di un impianto e di un apparecchio nello  stesso orecchio – Duet System (prof. H. Skarżyński, prof. A. Lorens)

2006

Prima stimolazione diretta al mondo della finestra rotonda con un impianto  dell’orecchio medio Vibrant Soundbridge

2008

Prima mondiale – insieme a scienziati tedeschi e austriaci -di installazione bilaterale di impianti sul tronco celebrale

Prima mondiale  di posizionamento di un impianto dal prof. Henryk Skarżyński in un bambino con sordità parziale di tipo PDT-ENS (udito elettrico-naturale)

2009

Prima mondiale di posizionare dal prof. Henryk Skarżyński – un elettrodo SRA per bambini progettato da lui

Pubblicazione – a cura del prof. Henryka Skarżyński e dei collaboratori.: il primo concetto al mondo di trattamento di vari disturbi dell’udito con l’uso di impianti passivi e attivi dell’orecchio medio e interno

2010

Pubblicazione del primo metodo al mondo di valutazione della chirurgia ricostruttiva dell’orecchio esterno – “scala Skarżyński”

Prima mondiale di posizionare dal prof. Henryk Skarżyński un impianto in un adulto con sordità parziale tipo PDT-ENS (udito elettrico-naturale)

2012

Primo in Polonia, uno dei primi al mondo, posizionamento dal prof. Henryk Skarżyński, i nuovissimi impianti dell’orecchio medio e interno: il sistema CODACS

Primo intervento di implantologia in Polonia eseguito dal prof. Henryk Skarżyński, un posizionamento pionieristico dell’impianto acustico BONEBRIDGE 601

2013

Primo posizionamento in Europa centrale e orientale dal prof. Henryk Skarżyński, di un impianto acustico Baha® 4 Attract System 2

Preparazione della prima scala mondiale di valutazione degli effetti della chirurgia nella sordità parziale (secondo Skarżyński e collaboratori)

2014

Primo posizionamento in Polonia dal prof. Henryk Skarżyński, di un impianto Cochlear ™ MET® dell’orecchio medio

2015

Primo posizionamento in Polonia dal prof. Henryk Skarżyński di un impianto cocleare di tipo SYNCHRONY di nuova generazione, che consente di eseguire esami di risonanza magnetica e quindi di monitorare i cambiamenti nel cervello dopo la stimolazione acustica ed elettrica

2017

Prima instalazione nel mondo dell’impianto dell’orecchio medio del tipo Vibrant Soundbridge con  Incus LP-Coupler esegiuta dal Prof. Henryk Skarżyński

Prima instalazione nell’Europa Centrale e Orientale dell’impianto cocleare HiRes Ultra con un nuovo elettrodo dritto HiFocus SlimJ eseguita dal Prof. Henryk Skarżyński

2018

Prima mondiale – in parallelo con quattro centri provenienti da Australia, USA ed Europa – di posizionare gli impianti acustici del tipo cocleare OSIA OSI100 dal prof. Piotr H. Skarżyński

Primo posizonamento in Polonia degli impianti acustici cocleari HiRes Ultra 3D prodotti in tecnologia Hassle Free MRI effetuato dal prof. Henryk Skarżyński

2020

Prima in Polonia e una dei primi al mondo chirurgia di posizionare un impianto BONEBRIDGE BCI 602 attivo che utilizza la conduzione ossea del suono eseguita dal prof. Henryk Skarżyński,

2021

Posizionamento – da parte del Team di Otochirurgia dell’IFPS – del maggior numero di impianti acustici al mondo (gennaio-giugno 2021)

Ieri e oggi – la storia delle persone e dei luoghi

La storia di questo luogo ha inizio quasi 30 anni fa, quando è stato istituito il primo in Polonia (e il secondo in Europa) Centro di Diagnosi, Cura e Riabilitazione per le Persone Sorde e Non-udenti – “Cochlear Center”. Sulla base dei suoi risultati scientifici, clinici, educativi e organizzativi, nel 1996 è stato fondato l’Istituto di Fisiologia e di Patologia dell’Udito e nel 2003 il Centro Internazinale dell’Udito e della Favella è stato costruito a Kajetany vicino a Varsavia. Nel 2012 è stato notevolmente ampliato ed è stato creato il Centro Mondiale dell’Udito.

Un’operazione pionieristica di posizionare un impianto cocleare in una persona sorda in Polonia, effettuata nel 1992 dal prof. Henryk Skarżyński, ha dato una possibilità non solo a migliaia di pazienti sordi nel nostro paese, ma è diventato anche un inizio simbolico dell’attuazione del programma di trattamento della sordità totale e, dal 2002, della sordità parziale nel mondo moderno. L’enorme interesse di centinaia di migliaia di pazienti è diventato uno stimolo per ulteriori azioni, a seguito delle quali sono state create – secondo idea, programma, ipotesi e lavoro del prof. Henryk Skarżyński, queste nuove istituzioni, uniche su scala nazionale e globale. Il “Cochlear Center”, seconda struttura di questo tipo in Europa, ha dato origine non solo all’Istituto di Fisiologia e Patologia dell’Udito, ma anche al Centro Mondiale dell’Udito.

Il primo anno di lavoro del prof. H. Skarżyński e la sua squadra ha posto le barriere non facili da superare, anche a causa delle cattive condizioni abitative. I medici e altri scienziati avevano una piccola stanza e una nicchia incorporata nel corridoio dove si tenevano le prime lezioni di riabilitazione. Le condizioni erano così difficili che nel giro di un mese il prof. H. Skarżyński ha preparato i presupposti per la creazione di un istituto, un centro, un centro diagnostico e riabilitativo che si prendesse cura di questo tipo di pazienti. A causa del tedioso girovagare per uffici e varie istituzioni in cerca di fondi, nonché del prezioso aiuto del compianto il ministro Jacek Kuroń il prof. Henryk Skarżyński ha avuto un incontro con il defunto Zbigniew Miłek, presidente del Fondo Statale per la Riabilitazione delle Persone Disabili.

Grazie a questi contatti è stato possibile realizzare le idee del prof. H. Skarżyński per costruire il centro da zero. Tuttavia prima che ciò accadesse, era possibile – anche grazie alla collaborazione con PFRON – sviluppare quasi l’intero piano dell’edificio residenziale, che ospitava anche, tra gli altri, uffici di PFRON. Nel giro di tre mesi, queste stanze sono state adattate e nel primo anniversario della prima operazione di posizionare un impianto cocleare in Polonia per una persona sorda, è stato aperto il Centro di Diagnosi, Cura e Riabilitazione per le Persone Sorde e Non-udenti – “Cochlear Center”. Alla cerimonia di apertura hanno partecipato la signora Hanna Suchocka, il primo ministro della Repubblica di Polonia e molti ministri del suo gabinetto, nonché rappresentanti dell’economia, delle autorità locali, della chiesa e dei media.

L’inaugurazione del Centro è stata un grande successo. In quegli anni, la costituzione di una struttura di tale importanza internazionale fu possibile grazie all’apertura della Polonia al mondo, a nuove soluzioni, a nuove esigenze, e anche grazie all’iniziativa del prof. Henryk Skarżyński, fondando due organizzazioni non governative: la Fondazione per lo Sviluppo della Medicina “L’Uomo per l’Uomo” nel 1990 e l’Associazione degli Amici delle Persone Sorde e dei Maludenti nel 1992. Entrambe queste organizzazioni hanno ufficialmente istituito il Centro di Diagnosi, Cura e Riabilitazione per le Parsone Sorde e Non-udenti “Cochlear Center”. Uno dei primi dispositivi importanti per il funzionamento del Centro è stato il microscopio operatorio consegnato personalmente dalla moglie del Presidente della Francia, Danielle Mitterrand.

Il fondatore e il direttore del Centro di quei tempi, il prof. Henryk Skarżyński ha cercato ostinatamente di garantire che l’enorme successo scientifico e clinico, che era la precedente attuazione del programma di trattamento della sordità in Polonia, non andasse perduto. Che il primo gruppo di pazienti operati fosse dotato di cure multidisciplinari, in modo che i successivi possano beneficiare delle ultime realizzazioni già implementate nel mondo, in modo che possano accedervi costantemente. Non senza significato è stato anche il desiderio di mostrare al mondo che i polacchi non sono inferiori e sono in grado di costruire da zero una struttura moderna, per poi gestirla abilmente. L’apertura del centro in via Grójecka a Varsavia è stata accompagnata da una grande atmosfera.

Dopo pochi mesi di attività nel “Cochlear Center”,  sono stati ricoverati giornalmente 30 – 40 pazienti e sono state eseguite circa 200 visite specialistiche. Ad altri pazienti sordi operati sono state fornite cure e riabilitazione dell’udito e della parola.

Dopo più di tre anni di attività, il „Cochlear Center” non solo ha avuto successo nel trattamento delle disabilità uditive, ma ha anche un grande successo scientifico, didattico e organizzativo. In riconoscimento di questi risultati e sulla base di questi risultati, il ministro della sanità e dell’assistenza sociale, Jacek Żochowski, in consultazione con il ministro delle finanze, Grzegorz Kołodka e il presidente del comitato di ricerca scientifica, Aleksander Łuczak, ha istituito il dipartimento l‘Istituto di Fisiologia e di Patologia dell’Udito. L’istituto nasce su iniziativa del prof. Henryk Skarżyński con il sostegno del Primo Ministro della Repubblica di Polonia Józef Oleksy.

L’Istituto è stato creato da zero da proprie idee, programma, ipotesi di un piccolo gruppo di scienziati, medici, ingegneri e altri specialisti che lavoravano sotto la supervisione del prof. H. Skarżyński. È stata una grande sfida. Contemporaneamente all’adattamento delle nuove stanze nell’ospedale vuoto di Huta Warszawa, sono iniziati i preparativi per la costruzione di una sede permanente. Le idee di creare un centro medico all’avanguardia, spazioso e ben attrezzato del prof. Henryk Skarżyński si è sviluppato già nel 1992. Cinque anni dopo, la Fondazione per lo Sviluppo della Medicina “L’Uomo per l’Uomo”  a Kajetany vicino a Varsavia, iniziò a costruire una nuova sede per l’Istituto. L’Atto di Fondazione per la costruzione della prima parte del Centro Mondiale dell’Udito è stato firmato da: prof. Józef Zwisłocki – nipote del Presidente Ignacy Mościcki, Presidente Onorario del Comitato Scientifico Internazionale, Primo Ministro della Repubblica di Polonia Józef Oleksy, Karol Świątkowski – Presidente del PFRON e il prof. Henryk Skarżyński.

Dopo sei anni di raccolta – principalmente dei fondi propri, guadagnati da un team guidato dal prof. Henryka Skarżyński – è stata costruita la prima parte del Centro Mondiale dell’Udito a Kajetany. Nel maggio 2003 era pronta ad accogliere i suoi primi pazienti. La sua apertura cerimoniale ha avuto luogo durante la 7° Conferenza Internazionale di Impianti Cocleari e Medicina Audiologica. Diverse centinaia di ospiti dal mondo della scienza, della politica e della Chiesa sono venuti a Kajetany. La cerimonia di apertura è stata onorata dalla presenza, tra gli altri: del prof. Wiesław Chrzanowski – Maresciallo del Sejm della Repubblica di Polonia, prof. Andrzej Stelmachowski – Maresciallo del Senato della Repubblica di Polonia, vescovo Alojzy Orszulik, prof. Barbara Błońska-Fajfrowska – Presidente della Commissione Parlamentare per la Salute, dott. Maciej Tokarczyk – Rappresentante del Primo Ministro, Vice Ministro della Salute, Sergiusz Najar – Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture, Sylweriusz Królak – Sottosegretario al Ministero della Giustizia, Marek Kossowski – Vice Ministro dell’Economia, del Lavoro e dell’Economia Sociale, Barbara Misterska- Dragan – Vice Ministro del Tesoro, dott. Krzysztof Szamałek – Segretario di Stato presso il Ministero della Protezione Ambientale e molti altri. Tra gli ospiti stranieri – i principali otologi e audiologi del mondo da tutti i continenti.

Già nel primo anno di attività del Centro si sono verificati eventi eccezionali: il prof. H. Skarżyński ha eseguito il primo intervento di posizionare un impianto cocleare al mondo in un bambino con sordità parziale e ha posizionato il primo impianto per l’orecchio medio in Polonia, è stato sviluppato il programma di telemedicina “Clinica di Riabilitazione Domiciliare”, è iniziata una serie di conferenze nazionali per le persone con acufene e ipersensibilità uditiva .

La crescente domanda dell’Istituto di Fisiologia e Patologia dell’Udito per la base scientifica e clinica è stata una delle ragioni per la creazione della seconda parte del Centro Mondiale dell’Udito. Già nel 2003 è iniziata la riscossione del proprio contributo, contestualmente alla richiesta di altri fondi per la costruzione, tra l’altro, di nell’ambito del Programma Operativo Economia Innovativa. Alla fine del 2009, l’Istituto ha ricevuto una sovvenzione dall’Unione Europea per un importo di circa il 60 per cento. costi. Il resto sono risorse proprie. La cerimonia di firma dell’Atto di Fondazione per la costruzione del Centro Mondiale dell’Udito alla presenza di molte celebrità del mondo della politica e della scienza.

Il Centro Mondiale dell’Udito, che è stato istituito in un tempo record di diversi mesi, fornisce assistenza completa alle persone con i disturbi congeniti e acquisiti dell’udito, della voce, della parola e dell’equilibrio. Il 10 maggio 2012 è stato completato il progetto unico, che era la costruzione del Centro Mondiale dell’Udito dell’Istituto di Fisiologia e di Patologia dell’Udito.

La cerimonia di apertura è stata onorata dalla presenza dei più importanti rappresentanti del governo, della Dieta, del Senato, del governo locale, degli economisti, degli uomini d’affari, degli scienziati, dei rappresentanti della chiesa e dei media. Alla cerimonia di apertura del Centro Mondiale dell’Udito hanno partecipato anche illustri ospiti, eminenti scienziati provenienti da tutto il mondo, che hanno rappresentato società scientifiche mondiali, europee e americane.

Il Centro Mondiale dell’Udito è una struttura unica, prima di questo tipo su scala internazionale. La sua creazione è molto importante per lo sviluppo della scienza e la ricerca di nuovi modi di diagnosticare e trattare i difetti sensoriali. Il Centro è sia un ospedale moderno, che fornisce servizi medici al più alto livello mondiale, dotato di attrezzature mediche uniche, con enormi strutture tecniche, sia un Centro Educativo ottimamente preparato, che conduce ricerche estese e attività educative che consentono la formazione di specialisti provenienti da tutto il mondo nel campo della medicina, dell’ingegneria clinica, della logopedia, della surdopedagogia e della surdopsicologia. Diverse nuove unità di ricerca sono state istituite nel Centro di nuova apertura, tra cui molte delle prime a livello internazionale, come la prima Rete Nazionale di Teleaudiologia al mondo.

Oggi la struttura è un’impresa ben funzionante e organizzata che impiega quasi 400 dipendenti. Questo Centro – situato a Kajetany vicino a Varsavia – con una superficie utile di 20.418 m2 ha anche 2  unici studi di telemedicina multimediale in Polonia, 7 sale conferenze dove possono allenarsi 800 persone alla volta e il Centro Educativo con moderne attrezzature per la chirurgia su preparati anatomici e simulatori informatici. 40 persone possono allenarsi lì alla volta. È il più grande studio di questo profilo nel mondo. Il più grande progetto di ricerca svolto presso il Centro Educativo è il Window Approach Workshop (WAW) – laboratori chirurgici e scientifici per otochirurghi di tutto il mondo, specialisti, responsabili di cliniche specializzate nel trattamento della sordità mediante impianti uditivi. Ad oggi si sono tenute 58 edizioni del WAW.

Nessuna di queste istituzioni esisterebbe se non fosse per il sostegno di tante persone che si sono affidate al prof. H. Skarżyński nell’attuazione delle sue idee. Un’insolita forma di ringraziamento è la lapide “Amici per Tutti i Tempi” che accoglie tutti i pazienti e gli ospiti del Centro Mondiale dell’Udito. Ricorda tutti coloro che hanno contribuito in modo speciale allo sviluppo dell’Istituto, sostenendolo con la loro conoscenza, autorità scientifica, cuore e impegno. I politici nominati su di esso hanno dato sostegno e patrocinio per un’idea che ha superato i limiti di qualsiasi opzione politica. Gli artisti hanno donato il loro talento ai bambini sordi in Polonia e in Europa. Scienziati di fama mondiale hanno invitato gli specialisti dell’Istituto nei loro laboratori e cliniche in modo che potessero acquisire nuove conoscenze e competenze. L’elenco della lapide “Amici per Tutti i Tempi” non è chiuso. Su di essa continuano a comparire nuovi nomi, associazioni e istituzioni. Sono ancora molte le persone che, piene di apprezzamento per quanto già realizzato, incoraggiano l’équipe del Centro a svilupparsi ulteriormente.

Attività scientifica, di ricerca e clinica del prof. Henryk Skarżyński e un team di specialisti del Centro Mondiale dell’Udito offrono una grande opportunità per costruire una posizione forte della Polonia sulla mappa scientifica e medica del mondo e le strutture scientifiche e cliniche create dal prof. H. Skarżyński negli ultimi 30 anni – con il grande impegno della squadra – permette, nonostante i vari segnali della crisi, di essere ottimista sul futuro.

Da sonaglio a senior – screening dell’udito in Polonia

La storia dello screening uditivo avviato dall’IFPS inizia nei primi anni ’90. Negli anni 1992-1994 sotto la supervisione del profesoressa Maria Góralówna, in collaborazione con l’équipe del prof. Henryk Skarżyński, implementato in 15 centri neonatali e infantili di Varsavia, un programma di screening dell’udito per i neonati a rischio. Il programma ha coinvolto oltre 15.000 bambini.

Negli anni 1995-1998, sotto la supervisione del prof. H. Skarżyński, è stata implementata una sovvenzione commissionata dal Ministro della Salute, dal titolo: “Sviluppo di un programma unificato di screening neonatale in termini di disabilità uditiva”. Come parte del programma, sono stati sviluppati metodi e procedure per lo screening dell’udito nei neonati, nonché modelli di screening – comuni e destinati ai neonati a rischio.

Al programma hanno partecipato una dozzina di centri da tutto il paese. Durante l’attuazione dell’assegno di ricerca, circa 15.000 bambini sono stati coinvolti in vari modelli di screening. E’ stata preparata una bozza di regolamento del Ministero della Salute sui test di screening dell’udito nei neonati. Nel 1998, gli esecutori della sovvenzione hanno ricevuto il premio di squadra di 1° grado dal Ministero della Salute.

Negli anni 1996-1998, l’Istituto di Fisiologia e di Patologia dell’Udito ha partecipato al programma europeo “European Concerted Action AHEAD (Advancement of Hearing Assessment Methods and Devices)”, il cui scopo era quello di sviluppare una posizione comune europea sullo screening dell’udito in neonati. Nel 1998 è stato firmato a Milano, un consenso sullo screening universale dell’udito nei neonati in Europa, firmato dal prof. H. Skarżyński.

Negli anni 1998-2001, nell’ambito del Programma di azione del governo per le persone con disabilità e la loro integrazione con la società, finanziato dal PFRON, a cui hanno partecipato diverse decine di centri provenienti da tutto il paese, sono stati diffusi e implementati test di screening dell’udito. Sono state inoltre create strutture diagnostiche, terapeutiche e riabilitative. Nella ricerca coordinata dall’Istituto, alla quale hanno partecipato 70 centri, sono stati esaminati più di 60.000 neonati e lattanti.

Nel 1999, il team dell’Istituto di Fisiologia e di Patologia dell’Udito in collaborazione con la Brigham Young University negli Stati Uniti ha condotto test di screening dell’udito in varie regioni del paese su un gruppo di circa 6-19 anni con problemi di udito di ogni genere .

Negli anni 2000-2006, nell’ambito di vari programmi attuati dall’IFPS in collaborazione con diverse decine di centri di tutto il paese (compreso il Programma del Ministero della Salute per le Persone con Problemi di Udito in Polonia, il programma MRKCh, il Ministero del Programma Nazionale Educazione e Sport), sono stati sviluppati moderni strumenti multimediali per i test di screening dell’udito (“Sento…”, Audiometro AS), oltre 3.500 persone sono state formate ai test di screening utilizzando il programma “Sento…”. Complessivamente sono stati eseguiti oltre 280.000 test di screening dell’udito.

In vista della presidenza polacca del Consiglio dell’Unione Europea, l’Istituto ha organizzato nel 2007 presso il Parlamento europeo a Bruxelles una mostra dal titolo “Sento, vedo, parlo – le basi per la comunicazione e l’integrazione delle giovani generazioni d’Europa”. È stata un’opportunità per mostrare i risultati a lungo termine dell’Istituto e per presentare programmi di telemedicina multimediale per i test comuni dell’udito, della vista e del linguaggio. Il prof. Bronisław Geremek, aprendo la mostra dell’Istituto al Parlamento Europeo, ha affermato che l’Istituto di Fisiologia e di Patologia dell’Udito del Parlamento Europeo l’ha accolto con grande gioia.

Dal 2007, a Varsavia si effettua il programma di screening dell’udito per i bambini delle classi VI, mentre a partire dal 2011 il programma include anche i bambini di classi prime. In totale, in questi programmi hanno partecipato circa 123.000 bambini. Anche se di lieve entità, questi disturbi possono avere un impatto negativo sia sullo sviluppo della comunicazione linguistica che sullo sviluppo complessivo del bambino, compreso il rendimento scolastico. Prima vengono rilevati, maggiori sono le possibilità di successo del trattamento.

Negli anni 2007-2010 sono stati realizzati anche i programmi di screening in collaborazione con le autonomie di vari comuni e piccoli centri. Oltre 10.000 bambini hanno preso parte a questi programmi.

L’elevata percentuale di bambini con risultati che indicano la presenza di disturbi conduttivi, cocleari o centrali, ottenuta nel programma, conferma i risultati di studi precedenti, e quindi l’entità del problema dei disturbi dell’udito nei bambini e negli adolescenti in età scolare. Va sottolineato che l’entità del problema quando si tratta della percentuale di bambini con problemi di udito è molto maggiore rispetto ai neonati con un disturbo dell’udito congenito di 1-2 per 1.000 nascite.

Nel 2008 è stato sviluppato un moderno strumento multimediale per lo screening chiamato la Piattaforma d’Esame dei Sensi e sono stati implementati i programmi locali di screening con i fondi del Ministero della Educazione Nazionale, basati su circa 500 centri di consulenza psicologica e pedagogica in tutto il paese.

Molti anni di sforzi e risultati del team dell’Istituto sono stati notati e apprezzati in Europa. Presentato e coordinato dal prof. H. Skarżyński, in collaborazione con il Dipartimento Madre e Bambino del Ministero della Salute, il tema “Livellamento delle opportunità educative per i bambini con disturbi della comunicazione” è stato adottato come priorità nell’area della salute pubblica durante la Presidenza polacca del Consiglio dell’Unione Europea. John Dalli, all’epoca commissario europeo per la salute e la protezione dei consumatori presso la Commissione europea, era molto soddisfatto della scelta di questo argomento come priorità per la presidenza e ha rassicurato il suo sostegno alla promozione e all’attuazione dei programmi dello screening dell’udito, della vista e del linguaggio in tutta l’UE.

Durante il semestre di presidenza siamo riusciti a richiamare l’attenzione dei politici e dei rappresentanti delle istituzioni degli Stati membri e delle istituzioni dell’UE sulla portata del problema dei disturbi dell’udito, della vista e del linguaggio tra i bambini in Europa, sulle conseguenze di non curare questi disturbi, e individuare soluzioni che permettano di ridurre l’insorgenza di questo fenomeno. I programmi di screening comuni per i bambini in età prescolare e scolare sono stati indicati come i più efficaci.

Grazie al lavoro del team di Instituto di Fisiologia e di Patologia dell’Udito ed ai negoziati condotti durante la Presidenza, i Ministri della Salute di tutti i paesi dell’Unione Europea hanno adottato, il 2 dicembre 2011, a Bruxelles, le conclusioni del Consiglio UE sulla diagnosi precoce ed il trattamento dei disturbi della comunicazione nei bambini, compreso l’uso di strumenti di e-salute e soluzioni innovative (2011 / C 361/04). È stato un evento chiave che ha concluso le attività svolte durante la Presidenza polacca del Consiglio dell’UE nel campo delle pari opportunità per i bambini con disturbi della comunicazione, che è parte integrante della priorità nell’area della salute pubblica. Queste attività sono state coordinate dal prof. H. Skarżyński e realizzato dall’équipe dell’Istituto di Fisiologia e di Patologia dell’Udito in collaborazione con il Dipartimento della Madre e del Bambino del Ministero della Salute.

La Conclusione, negoziata durante le riunioni del Gruppo di lavoro sulla sanità pubblica, e poi adottata a Bruxelles, è un documento che richiama l’attenzione sociale sul problema dei disturbi della comunicazione e delle loro conseguenze per il corretto sviluppo intellettuale ed emotivo dei bambini, che a sua volta ha un impatto sulla loro situazione sociale ed economica nella vita adulta. La conclusione incoraggia i rappresentanti del governo negli Stati membri dell’UE e le istituzioni competenti ad adottare misure per rilevare e trattare i disturbi dell’udito, della vista e del linguaggio nei bambini, compresi attraverso programmi di screening efficaci ed economicamente giustificati e l’uso delle opportunità offerte dalle moderne tecnologie e strumenti di e-health. Sottolinea il ruolo della prevenzione, del monitoraggio e del coinvolgimento attivo di genitori, tutori e insegnanti.

La conclusione sottolinea anche il rafforzamento della cooperazione internazionale nell’area dei disturbi della comunicazione. Incoraggia inoltre gli Stati membri e la Commissione europea a tenere conto del tema dei disturbi della comunicazione, in particolare per quanto riguarda le condizioni che richiedono una speciale concentrazione di conoscenze, esperienze e risorse nel processo di lavoro sulle reti di riferimento europee previste dal Direttiva UE sull’applicazione dei diritti dei pazienti nell’assistenza sanitaria transfrontaliera.

Un clima indimenticabile si è creato nei mesi che hanno preceduto la Presidenza polacca del Consiglio dell’Unione europea, durante i lavori che hanno portato alla preparazione e all’adozione della Conclusione del Consiglio dell’Unione europea. La collaborazione – avviata su iniziativa dell’Istituto di Fisiologia e di Patologia dell’Udito – con esperti in rappresentanza dei circoli europei di audiologi, otorinolaringoiatri, oculisti, foniatri e logopedisti, è stata suggellata con la firma a Varsavia, 22 giugno 2011, dei 2 Consensi Scientifici Europei quanto avvenuto grazie all’iniziativa del prof. Henry Skarżyński e ciò che è stato collegato al raggiungimento come priorità della Presidenza polacca.

I Consensi sono stati adottati durante il 10° Congresso della Federazione Europea delle Società di Audiologia EFAS, organizzato dal team dell’Istituto. Questo congresso si tenne per la prima volta in Polonia. Vi hanno preso parte 870 persone (un record nella storia degli incontri di audiologi europei).

Il primo dei titoli di consenso. Lo “Screening dell’udito nei bambini in età prescolare e scolare” è stato firmato da 35 rappresentanti di 27 paesi, mentre il secondo consenso intitolato “Screening dell’udito, della vista e della parola nei bambini in età prescolare e scolare” è stato firmato dai rappresentanti delle suddette comunità scientifiche. Questo supporto scientifico internazionale, di portata senza precedenti, è stato ed è estremamente importante per le successive attività nella creazione di programmi e progetti su scala europea e con il supporto delle istituzioni statali e comunitarie. L’adozione da parte della comunità europea del Consenso Scientifico sullo screening dell’udito, della vista e del linguaggio nei bambini in età prescolare e scolare è stato un evento molto importante. Questo documento è stato estremamente importante nel contesto della Presidenza polacca.

Il Centro Mondiale dell’Udito dell’Istituto di Fisiologia e di Patologia dell’Udito da molti anni ha anche condotto un’ampia cooperazione scientifica e clinica con centri medici di quasi tutti i continenti. L’idea dello screening dell’udito nei bambini è promossa dal team del Centro Mondiale dell’Udito dell’IFPS non solo in Europa, ma anche in molti altri paesi e regioni del mondo. Ciò vale in particolare per i paesi in via di sviluppo caratterizzati da un livello inferiore di sviluppo della medicina e della prevenzione, che possono beneficiare maggiormente delle conoscenze, dell’esperienza e delle migliori pratiche fornite loro dagli specialisti polacchi dell’Istituto. Come risultato della cooperazione tra l’IFPS e le istituzioni locali e centri medici, sono stati organizzati anche i test pilota di screening dell’udito nelle scuole, tra gli altri, in Moldova, Romania, Siberia occidentale, Ucraina, Tagikistan, Kirghizistan, Azerbaigian, Armenia e anche in Senegal, Nigeria, Ruanda e Costa d’Avorio.

Negli ultimi anni, la cooperazione dell’IFPS con le unità mediche dell’Asia centrale e dell’Africa si è costantemente sviluppata. Finora si sono tenute una serie di conferenze scientifiche bilaterali e medici – otorinolaringoiatri e audiologi – di questi paesi hanno avuto l’opportunità di partecipare a conferenze, corsi di formazione e stage organizzati presso il Centro Mondiale dell’Udito dell’IFPS di Kajetany.

Quali sono i risultati più interessanti della ricerca condotta finora in Polonia?

Innanzitutto, abbiamo la conferma dell’ampia scala di disabilità uditive nei bambini in età scolare. Circaa il 14% dei bambini ha problemi di conduzione del suono o disturbi della ricezione. Inoltre, abbiamo appreso che:

  • nel gruppo dei bambini abilitati dai medici per le visite di controllo, solo il 28% dei genitori ha indicato problemi di udito nei propri figli
  • solo il 27% del gruppo di bambini qualificati per il controllo ha avuto un precedente test dell’udito
  • meno della metà dei genitori di bambini il cui risultato dello screening indica una perdita uditiva significativa (che richiede un apparecchio acustico) ha notato problemi di udito nei propri figli
  • il doppio dei genitori nota problemi di udito nei propri figli nei casi di ipoacusia bilaterale rispetto ai casi di ipoacusia unilaterale.
  • i bambini con ipoacusia grave hanno tre volte più probabilità di porre domande ripetute o dicono di avere problemi a comprendere le informazioni rispetto ai bambini con ipoacusia lieve
  • più del doppio dei bambini con risultati di screening dell’udito anormali indicano che hanno problemi a capire l’insegnante in piedi alla lavagna rispetto ai bambini con udito normale
  • nel gruppo di bambini con un risultato di screening che indica una perdita dell’udito moderata o grave, la percentuale di risposte che il bambino non può sentire ciò che dice l’insegnante aumenta di quattro volte
  • oltre il 13% dei bambini ha riferito di acufene permanente o periodico ai propri genitori o tutori
  • i bambini con un risultato anomalo del test di screening hanno il doppio delle probabilità di ottenere risultati scolastici scarsi o molto scarsi rispetto ai bambini con udito normale
  • i bambini con grave ipoacusia hanno il doppio delle probabilità di ottenere buoni risultati scolastici e tre volte più spesso molto scarsi rispetto ai bambini con udito normale.

Inoltre, avendo i risultati di studi analoghi sulla popolazione per età di bambini provenienti da aree urbanizzate e rurali, abbiamo riscontrato una simile scala di disturbi, mentre nei bambini provenienti da aree rurali le principali cause di disturbi dell’udito sono senza dubbio legate alla negligenza della salute e la mancanza di esperienza negli adulti (sia i genitori che i loro insegnanti) nella diagnosi precoce dei sintomi dei disturbi dell’udito nei bambini, specialmente negli studenti che iniziano la prima educazione scolastica.

Comportamento dei bambini con problemi di udito

La perdita dell’udito può essere rilevata subito dopo la nascita o più tardi nella vita del bambino. Ecco perché la sua osservazione costante è così importante. Come reagisce a suoni diversi nelle condizioni quotidiane. I genitori e l’ambiente circostante possono contribuire alla diagnosi precoce e rapida del difetto e alla sua correzione. Se il bambino non reagisce a ciò che accade nell’ambiente, lo sente, fa una domanda ripetuta e risponde in modo inadeguato a ciò che chiediamo. Dovremmo prestare attenzione a dove il bambino si siede davanti alla TV, come ascolta e se è in grado di ripetere frammenti della lettura, ad esempio una fiaba. Qualsiasi osservazione che il bambino non sia ben informato su ciò che sta accadendo intorno a lui dovrebbe essere un segnale per effettuare una corretta diagnosi obiettiva in termini di rilevamento di una disabilità uditiva.

Anche le infezioni comuni possono portare a vari tipi di perdita dell’udito. Molto spesso causano gonfiore e alterazioni essudative nel tratto respiratorio superiore e quindi nelle orecchie medie. Non trattate o trattate in modo sbagliato, portano a lesioni occlusive e persistenza di danni all’udito, nonché conseguenze successive che richiedono un trattamento chirurgico. Esistono anche infezioni virali, che possono portare a danni permanenti, totali o parziali, all’udito. Un esempio sono le infezioni causate dal virus della parotite.

È importante non ignorare i sintomi fastidiosi. Non trattare un normale naso che cola come una banale infezione. Un’infezione che passa da sola. Questo a volte è il caso, ma i cambiamenti essudativi che rimangono dopo che la “normale infezione” si è risolta in seguito portano lentamente alla perdita dell’udito. Questo periodo di latenza dei primi sintomi non è sempre evidente per l’ambiente. Succede che dopo pochi mesi o anche 1-2 anni vengono diagnosticati cambiamenti essudativi negli spazi dell’orecchio medio. Quindi il trattamento è molto più difficile e si osservano spesso ricadute. Un problema serio che deriva da infezioni ricorrenti è l’ipertrofia adenoide e palatina. Questo a sua volta porta a disturbi della respirazione nasale e contribuisce a ulteriori infezioni, disturbi del morso e affaticamento costante di questi bambini. Possiamo ridurre il rischio non mandando i bambini infetti e non completamente guariti all’asilo o alla scuola e limitando la loro permanenza in grandi comunità.

Certo, non sempre è necessario un intervento chirurgico. Soprattutto quando il difetto viene rilevato in anticipo. Se nei bambini che iniziano il servizio scolastico si verificano vari disturbi dell’udito in quasi il 20%, allora in questo gruppo dominano le conseguenze delle infezioni del tratto respiratorio superiore. Se queste infezioni vengono trattate adeguatamente, se seguiamo le note regole di igiene, non sarà necessario il trattamento chirurgico delle orecchie. Ci sono vari svantaggi quando nostro figlio non riesce a sentire tutto e il livello del suono che lo raggiunge deve essere amplificato con un apparecchio acustico. Quindi non sarà necessario alcun intervento chirurgico. Ma se ci sono indicazioni per il trattamento chirurgico, la scelta e l’applicazione di un metodo appropriato consente effetti buoni e molto buoni e duraturi. Qui vorrei sottolineare che i bambini polacchi hanno accesso alle ultime soluzioni tecnologiche e terapie efficaci, spesso come uno dei primi o addirittura i primi al mondo.

Problemi di udito nelle persone anziane: migliora la qualità della vita

Al’inizio del XX secolo la manualità deciso nel 9o per cento del funzionamento dell’uomo e la sua posizione nella società, ora di tutto quello decide la capacità di comunicarsi. Un buon udito è essenziale in questo caso. Le società che invecchiano, specialmente quelle occidentali, hanno problemi crescenti con varie perdite uditive parziali. Nel frattempo, uno dei fondamenti dello sviluppo della società moderna è il progresso nei contatti interpersonali, nell’accesso alle informazioni e nel loro scambio.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la vecchiaia inizia all’età di 60 anni. Da quel momento, secondo la definizione dell’OMS, si susseguono tre periodi: la prima vecchiaia (60-74 anni), la tarda vecchiaia (da 75 a 89 anni) e la longevità (oltre 90 anni).

L’invecchiamento del corpo umano è un processo inevitabile, irreversibile e in costante progresso. Si applica all’intero organismo, senza eccezioni. Inoltre non evita gli organi dell’udito. Si applica a tutti gli organi e sistemi. È un processo inevitabile, irreversibile e in costante progresso noto da decenni, ma le conseguenze della perdita dell’udito si fanno sentire sempre più da 20-30 anni con lo sviluppo delle società moderne e la necessità di una comunicazione libera. Dopo i 65 anni, circa il 50% delle persone li ha e dopo i 70 anni già il 75% delle persone.

Si tratta di problemi del genere che condizionano il contatto quotidiano con l’ambiente. Sfortunatamente, il gruppo di persone il cui udito nella gamma delle basse frequenze è buono sta crescendo, ma nella gamma delle alte frequenze compaiono anche danni profondi, inclusa la sordità parziale. Questo fa che capiscano sempre meno il discorso. – I pazienti con la forma classica di sordità parziale sono in grado di comprendere solo il 10-15% circa delle parole. Queste persone molto spesso non sono in grado di comunicare normalmente con i loro parenti e con l’ambiente durante le loro attività quotidiane.

Hanno problemi con le faccende ufficiali, la spesa, l’andare dal dottore o in farmacia. Tuttavia, i problemi di udito non si limitano solo alla comunicazione con altre persone. Gli anziani con ipoacusia lieve hanno il doppio delle probabilità di soffrire di ipoacusia moderata e quelli con ipoacusia grave hanno tre volte più probabilità di sviluppare la depressione. Stiamo assistendo sempre di più al ritiro o all’isolamento. Queste persone sono più spesso diagnosticate con disturbi della memoria, disfunzione cognitiva e malattia di Azlheimer. Oltre il 60% di loro lamenta acufeni temporanei o permanenti. Siamo una società che invecchia. Così, il gruppo degli anziani e la portata del problema stanno crescendo. Questi problemi possono essere risolti molto spesso utilizzando la tecnologia più recente.

Udito dei polacchi

Sfortunatamente, si sente sempre peggio. Una delle attività prioritarie di un team di specialisti dell’Istituto di Fisiologia e di Patologia dell’Udito è il programma di screening dell’udito per bambini di tutte le età e anziani. Già negli anni 1993-98 nei neonati e nei lattanti, e dal 1999 nei bambini più grandi, il nostro team, in collaborazione con numerosi centri nazionali ed esteri, l’IFPS ha creato le basi per i programmi di screening. La diagnosi precoce della disabilità uditiva nei bambini, negli adolescenti e negli adulti, indipendentemente dall’età, è di grande importanza per l’attuazione precoce di un programma di intervento precoce volto a migliorare il processo di comunicazione. Gli specialisti dell’Istituto ne sono pienamente consapevoli ed è per questo che, sin dall’inizio, una delle priorità della nostra attività scientifica e organizzativa è stata quella dei programmi di screening dell’udito. La diagnosi precoce e il trattamento di un bambino con problemi di udito sono estremamente importanti.

L’entità del problema dei disturbi dell’udito aumenta significativamente con l’età. Nel periodo neonatale il problema dei disturbi uditivi congeniti colpisce da 1 a 2 bambini ogni 1000 nati, in età scolare vari disturbi dell’udito colpiscono ogni 5-6 bambini, mentre negli anziani colpisce anche più del 75%. Quindi, in età scolare, fino al 20 percento dei bambini ha vari problemi di udito! Le conseguenze dell’infiammazione delle prime vie respiratorie vengono trattate sempre più spesso, ci sono anche più allergie e si notano gli effetti collaterali della farmacoterapia, compresi gli antibiotici. Il paziente non ha infezione, ma i cambiamenti essudativi e occlusivi nell’orecchio medio si intensificano.

È preoccupante che oltre il 60% dei genitori di bambini con una certa perdita dell’udito non fosse a conoscenza del problema e solo il 19% dei genitori abbia notato problemi di udito nei propri figli. Sfortunatamente, siamo una società che invecchia e il gruppo senior nel nostro paese è in costante crescita.

Nel caso degli adulti, i test di screening dovrebbero essere effettuati ogni 5 anni dopo i 50 anni, quindi a partire dai 60 anni ogni 3 anni. Tuttavia, è molto preoccupante che nel caso degli adulti, che dovrebbero essere più consapevoli dei pericoli di una disabilità uditiva, trascorrano dai 15 ai 20 anni tra l’insorgenza dei primi sintomi di perdita dell’udito e un consulto audiologico. Pertanto, dal 2016 (con una pausa causata dalla pandemia), su iniziativa del prof. Henryk Skarżyński, il team del Centro Mondiale dell’Udito, i membri del Comitato di Scienze Cliniche dell’Accademia Polacca delle Scienze ed esperti di diverse specialità, attuano direttamente il Programma multispecialistico per la prevenzione delle malattie della civiltà e il sostegno alla salute dei polacchi “La salute prima di tutto” raggiungendo oltre una dozzina di migliaia di persone in tutte le regioni del Paese. È il più grande programma preventivo e multispecialistico per sostenere la salute dei polacchi, plasmando atteggiamenti pro-salute e solidarietà intergenerazionale nel sostenersi a vicenda, in particolare la generazione di anziani. Gli organizzatori sperano che, a prescindere da altre attività, i più piccoli possano essere un vero alleato e uno stimolatore della ricerca sempre più diffusa da parte dei genitori, soprattutto nonne e nonni.

Attualmente, l’Istituto di Fisiologia e Patologia dell’Udito è leader nella promozione delle ultime soluzioni tecnologiche e organizzative come rappresentante dell’Europa nel mondo e all’avanguardia internazionale dei paesi che effettuano test di screening dell’udito.